[Articolo di Luca Bonaldo]
Continua la cavalcata del Case Sport verso orizzonti gloriosi
Sabato 2 giugno 2007, ore 15. Palazzetto di Casalserugo (PD)
Di fronte per un girone ad eliminazione diretta le prime classificate dei gironi di Padova e Verona contro i secondi del girone di Vicenza: il CaseSport di San Vito.. L’ordine degli incontri è stilato: Case contro Padova 1 e a seguire Case contro Verona 1 e per finire Padova 1 contro Verona 1. Tutto al meglio dei 3 set. La vincente del girone va avanti, le 2 perdenti sono fuori. L’appuntamento odierno ha il sapore della resa dei conti, ma l’approccio del Case è di quelli giusti: sereno, compito, la squadra è conscia della propria forza ma sa anche che gli avversari da sconfiggere sono tosti, visto dove sono arrivati: sono loro infatti le migliori squadre della provincia di Verona e Padova, mentre il Case Sport si è classificato secondo dietro agli ormai “storici” avversari dell’Italgrafica di Castelgomberto. Pronti e via. Il primo set contro il Padova si dimostra equilibrato, senza troppi sussulti, entrambe le squadre si studiano e nessuna delle due prova l’accelerazione decisiva. La sensazione è che il Case sia superiore, ma un po’ la tensione e un po’ la paura di sbagliare da entrambe le parti fanno scorrere il set in perfetto equilibrio. Dal 17-16 per il Case però cambia qualcosa: il sestetto allenato da coach Gabriele capisce che è il momento di chiudere: ottime ricezioni, attacchi vincenti con i 2 Paolo (Terminator e P5), e una difesa attenta e puntuale portano al mini-break che si rivelerà decisivo: 22-17 per il Case, che vede vicino la conquista del primo set. Ma l’orgoglio di Padova la riporta sotto, 23-22. Si sapeva che c’era da soffrire, ma lo sforzo per recuperare ha svuotato i patavini che cedono 25-22, concedendo malamente al Case i 2 punti decisivi per aggiudicarsi il primo set (invasione ed un’altra infrazione commessa in attacco). Sciolta la tensione si assiste ad un’altra partita: il secondo set si incanala subito nei binari giusti per il sestetto vicentino: 14-9 dopo una veloce di Nicola e poi 18-9 ancora con muro vincente di Nicola. Padova deve cedere le armi, capendo che ha di fronte degli avversari molto concentrati e più forti, pronti a non cedere nemmeno un punto con facilità. 25-15 il risultato del secondo set, senza storia.
Sotto a chi tocca, è il turno di Verona, che si dimostra squadra più esperta e tatticamente molto valida, tanto da sfoggiare una giocatrice nel ruolo di libero nelle retrovie, vera novità nel panorama di queste finali. Il primo set è molto equilibrato e regala scambi davvero belli, con grandi difese e una buona varietà di attacchi da ambo le parti. I ragazzi del Case sono però ormai belli caldi: Giò alza molto bene per Terminator e P5 che sbagliano davvero poco, ben supportati davanti da un’ottima Fede, ed in difesa si tirano su molte palle, grazie alle precise ricezioni ed anche ad alcuni difficili recuperi. Ancora una volta nella parte finale del primo set arriva l’accelerazione decisiva: 23-19 per il Case con attacco muro e fuori da parte di un Paolo Terminator meno potente del solito, ma molto preciso sia in fase d’attacco che in copertura. Si chiude 25-20 ancora con i due Paolo sugli scudi: prima Terminator e poi P5 mettono giù le palle del 24° e 25° punto. Bravi così ragazzi. Il secondo set, quarto di fila per i ragazzi del Case, si dimostra anche più avvincente ed equilibrato del primo: Verona non ci sta e mette in campo tutto quello che ha: recuperi incredibili in difesa ed un’applicazione precisa degli schemi la fanno essere sempre avanti, anche se il Case non molla e resta aggrappato alla partita: 15-17, 19-20, 20-21. Punto a punto. Sono questi gli scambi più belli della giornata ed anche i più emozionanti per i tifosi sugli spalti. Sul 20-21 Verona salva in maniera encomiabile diversi attacchi del Case, e riesce a portarsi sul 20-22. Poi 21-24. Colpo di coda del Case: 23-24. Chiude però Verona 23-25 con un attacco vincente, portandosi così meritatamente sull’1-1. I ragazzi del Case non hanno demeritato, ma forse un po’ di stanchezza e comunque un avversario agguerrito li costringono a giocarsi il tutto e per tutto al terzo set. Il grande merito dei ragazzi di coach Gabriele è quello però di non disunirsi, mantenendosi anzi molto concentrati e focalizzati su una sola cosa: vincere per andare avanti e continuare quest’avventura. Il sestetto base vede il cambio di P5 con Gab, mentre nei precedenti set Jenny e Andrea, entrando dalla panchina, hanno permesso rispettivamente a Nicola e Monica di rifiatare un po’. Le scelte si rivelano azzeccate e lo stesso Gabriele mette giù diversi punti importanti. Il resto lo fa il Case giocando in maniera solida e regalando davvero poco agli avversari: 15-06 a metà set, Verona cerca di riavvicinarsi ma il Case non si lascia trasportare nella bagarre e si porta 22-17. Il 23 a 17 è ad opera di Terminator con un preciso attacco dalla seconda linea, solo toccato dal muro avversario ma non tirato su; il 24 a 17 è invece merito di Gab grazie ad un attacco muro e fuori. Chiusura perentoria 25-17 grazie ad un’ultima bella azione, che dimostra la versatilità e la compattezza dei ragazzi del Case: ricezione di Giorgia, Nicola nell’inedito ruolo di alzatore per Gabriele, che piazza giù la diagonale vincente per il definitivo 25-17. Punto, set, partita. E si va avanti!
Un plauso a tutti i giocatori, che hanno fatto della compattezza e della voglia di vincere le basi per procedere e continuare questa incredibile cavalcata. Ormai non ha senso porsi limiti: ogni partita viene giocata come fosse l’ultima, nella consapevolezza che qualcosa di importante sta accadendo. Comunque vada sarà un successo, e se il destino volesse, ancora una volta, per l’ennesima (e perfino nel torneo di beach volley di Bibione!), far incrociare le lame tra il Case di Malo e l’Italgrafica… che siano pure scintille!
Grandissimi raga ! E complimentoni a Luca per l’articolo ! Ormai tutta la famigliola è votata al giornalismo
… manca solo un plauso ai tifosi venuti fino a Casalserugo x sostenerci.. Thanx a lot.. e domenica Vi vogliamo ancora piu’ numerosi.. dobbiamo dar battaglia anche sugli spalti.. x tutti i tifosi.. ricchi premi e cotillion.. 🙄